Programma
SALONE MARGHERITA
Musica a Milano al tempo del Vicerè di Spagna
Andrea Falconieri (1586 – 1656)
Bella porta di rubini
Contralto e continuo
Andrea Falconieri
O bellissimi capelli
Contralto e continuo
Giulio Caccini (1551 – 1618)
Tu c’hai le penne amor
Contralto e continuo
Giulio Caccini
Amor ch’attendi?
Contralto e continuo
Francesco Cavalli (1602 – 1676)
Lucidissima face
Da La Calisto
Contralto e continuo
Francesco Cavalli (1602 – 1676)
Dolce amor, bendato dio
Contralto e continuo
Nicolò Porpora (1686 – Napoli, 1768)
Sonata per violoncello e continuo in Fa magg.
Barbara Strozzi (1619 – 1677)
Amore dormiglione
Contralto e continuo
Barbara Strozzi (1619 – 1677)
L’amante segreto
Contralto e continuo
Giulio De Ruvo (XVII secolo)
Sonata per violoncello solo
Nicolò Porpora (1686 – Napoli, 1768)
Alto Giove
Dall’Opera “Polifemo”
Contralto e continuo
Esecutori
Francesca Biliotti, contralto
Massimo Raccanelli, violoncello
Donatella Busetto, cembalo
Presentazione
Alla fine del ‘500 Milano era già da tempo sotto la dominazione spagnola, lontani erano gli echi dello sfarzo di Ludovico il Moro, così come il rigoglioso fiorire di repertori sacri e profani, legato a quest’epoca felice. Non possiamo non ricordare però Vincenzo Ruffo che nel repertorio sacro, secondo i dettami del Cardinal Borromeo, diede vita a quegli intenti di semplificazione e chiarezza della polifonia che furono il riferimento per tutti i compositori “controriformati”. Lo stesso Borromeo però impose alla città un’incondizionata censura a tutte le forme di spettacolo, escludendo Milano da quel fervente sviluppo verso il nuovo genere dell’Opera, che invece forgiava la vita musicale di Mantova, Firenze e Ferrara.
Caratteristica peculiare della dominazione spagnola però fu il proliferare di un’aristocrazia “minore”, ma desiderosa di sfarzo e ricchi cerimoniali che si profuse in balli, spettacoli e banchetti, soprattutto per mettersi in luce nelle occasioni di visite illustri, quali quelle di Massimiliano e Filippo d’Asburgo o l’arciduca Giovanni d’Austria. Fu proprio nell’occasione della visita di Margherita d’Austria, nel 1598 che, all’interno del Palazzo Ducale venne costruito il primo teatro milanese, il “Salone Margherita”, in onore dell’illustre ospite, con tre ordini di palchi e un loggione.
Così, chiuso e protetto dalle mura palatine, poteva offrire tutto ciò che all’esterno era vietato, purtroppo dedicato solo al pubblico di corte!
L’attività del Salone Margherita durò quasi un secolo e ospitò repertori dei maggiori autori dell’epoca, Cavalli, Ferrari, Mannelli, Cesti, provenienti da Roma, Firenze, Venezia.
L’incendio nel 1708 lo distrusse completamente e la città chiese che fosse costruito nello stesso luogo il Regio Ducal Teatro.
Per il Teatro alla Scala ci vorrà ancora del tempo….
Curriculum
Il gruppo di musica antica CENACOLO MUSICALE, nasce a Sacile PN per iniziativa di Donatella Busetto, cembalista, fondatrice e direttrice artistica dell’Associazione BAROCCO EUROPEO e dalla collaborazione di alcuni musicisti e studiosi che condividono preparazione professionale, attività concertistica e interesse per il genere barocco.
Il repertorio del gruppo spazia tra musica strumentale e cantate sacre e profane di autori del 600 e 700, fino agli autori del tardo barocco e primo Classicismo.
I programmi si articolano lungo specifiche tracce tematiche: la presentazione di particolari autori, l’approfondimento di forme e di generi, comparazione stilistica di più autori, individuazione di pagine composte in visione di particolari occasioni sociali o religiose dell’epoca.
Gli organici, a geometria variabile, comprendono formazioni a voce solista con basso continuo, duetti per soprano e contralto con violini e basso continuo, voce solista e quartetto d’archi e basso continuo, duo cembalistico, concerti per strumento solista ed archi, quintetto vocale.
Il gruppo ha eseguito concerti in Italia e all’estero in prestigiosi Festival, tra i quali: Festival Dimanche Musique Corpataux-Friburgo; Festival Anton Lucio Vivaldi-TS , Festival Parco in Musica- Terni; Festival Barocco di Viterbo; Festival Barokko-Trento; Festival Cusiano di Musica Antica-Lago d’Orta, MITTELFEST-Cividale, Festival Opera Barocca-Praga, il Festival Carniarmonie (UD), il PAN OPERA FESTIVAL di Panicale (PG), Festival Musica Sibrii di Varese, Festival Brianza Classica a Milano, Tartini Festival- Pirano, Festival Vicenza in Lirica.
A novembre 2016 ha pubblicato per l’etichetta ARCANA-Outhere il Cd di Duetti da camera Se con stille frequenti, con la partecipazione di Sara Mingardo, disponibile presso le maggiori piattaforme digitali, raccogliendo ottime recensioni presso le più importanti riviste specializzate italiane ed estere tra le quali L’Avant-Scène Opéra, Musica, Classic Voice, Amadeus, Gramophone.
Francesca Biliotti, contralto, si diploma col massimo dei voti presso il Conservatorio G.Cantelli di Novara. Prosegue i suoi studi specializzandosi nel repertorio barocco e rossiniano con i contralti Sara Mingardo e Bernadette Manca di Nissa.
Dal 2009 ad oggi è finalista e vincitrice di diversi concorsi internazionali tra cui, nel 2013, il Concorso Comunità Europea 2013 di Spoleto dove, oltre all’attività concertistica, ha cantato come solista al Festival dei due Mondi e ha debuttato come protagonista nell’opera “Euridice” di G.M.Scappucci sotto la direzione del M°Marco Angius.
Del repertorio operistico ha inoltre debuttato presso il Teatro Nuovo di Torino “L’Italiana in Algeri” (2013) e “La Cenerentola” (2014) di Rossini.
Nel 2013 si è esibita in un concerto solistico all’interno del Tuscia Opera Festival con cantate di A.Vivaldi e B.Marcello e in un recital barocco a Palazzo Ducale a Mantova.
Nel 2014 è stata inoltre impegnata in un concerto lirico presso la Camera dei Deputati in Parlamento e ha partecipato al Festival di Yaroslavl (Russia) cantando come solista nel Dixit Dominus di A.Vivaldi con l’Orchestra dei Solisti di Mosca e sotto la direzione del M° Yuri Bashmet. Nel 2015 ha interpretato il ruolo di Orfeo nell’Orfeo di Gluck al Teatro Olimpico di Vicenza all’interno della rassegna Vicenza in Musica.
Oltre a numerosi recitals in Italia e Giappone ha cantato come solista nella “Passione secondo Matteo” e “Magnificat” di J.S.Bach, nell’ “Oratorio di Natale” di Saint Saens, “Stabat Mater” di Pergolesi, “Stabat Mater” di Vivaldi, “Salve regina” di Pergolesi, “Requiem” e “Messa dell’incoronazione” di Mozart, “Messiah” di Handel.
Nel 2017 ha preso parte come solista alla tournée mondiale della Trilogia per il 450° di Monteverdi sotto la direzione di Sir John Eliot Gardiner esibendosi nei più prestigiosi teatri in Europa e Stati Uniti ( Philarmonie di Parigi, Teatro La Fenice, Berlin Philarmonia, Luzern Festival, Lincoln Center,…)
Nel 2018 ha cantato alla Wigmore Hall di Londra insieme al contralto Sara Mingardo un programma di duetti di Monteverdi, trasmesso live su BBC3.
E’ stata ospite con un recital barocco del Festival dei Palazzi di San Pietroburgo.
E’ stata invitata dal Centro di Musica Antica Pietà dei Turchini di Napoli a cantare per una serata dedicata a “La lettera amorosa” di Monteverdi.
Sempre nel 2018 è stata protagonista di un’opera contemporanea e barocca intitolata “La tragedia di Claudio Monteverdi” di Cornelis De Bondt dedicata alla figura del compositore con rappresentazioni in Olanda e all’Opera Festival di Copenhagen.
Nel 2018 e 2019 ha continuato la sua collaborazione con il Monteverdi Choir and Orchestra sotto la direzione di Sir John Eliot Gardiner spaziando dla repertorio barocco a quello romantico. Si è esibita in una serie di concerti dedicati alle cantate di Bononcini per contralto con l’ensemble Cenacolo Musicale di BAROCCO EUROPEO in vari Festival Italiani.
Ha cantato a Pesaro per Ars Musica lo Stabat Mater di Alessandro Scarlatti
Tra gli altri impegni, nel 2020 avrebbe dovuto partecipare come solista ad una tournéé di madrigali di Monteverdi nelle più importanti sale da concerto europee sotto la direzione di Sir John Eliot Gardiner che, a causa dell’emergenza Covid, è stata rinviata al 2021.
Tra i futuri impegni, nel 2021 canterà come solista nel Teuzzone di Vivaldi a Tolosa con la direzione di Jordi Savall.
Massimo Raccanelli Nato a Treviso nel 1988, si diploma con il massimo dei voti al Conservatorio di Castelfranco Veneto con il M° Walter Vestidello perfezionandosi successivamente con i maestri Mario Brunello, Enrico Bronzi e Antonio Meneses.
È stato invitato per 9 anni consecutivi a partecipare in qualità di basso continuo e solista al Junges Musikpodium Dresda-Venezia esibendosi in Italia e Germania, un laboratorio europeo dedito all’esecuzione di musica barocca, sotto la guida di maestri quali Andrea Marcon, Giuliano Carmignola e Stefano Montanari.
È primo violoncello della “Venice Baroque Orchestra” (Andrea Marcon) con cui partecipa all’incisione di un disco per l’ Erato con Philippe Jaroussky e Cecilia Bartoli. Con VBO effettua inoltre tournee in tutto il mondo suonando nelle sale più prestigiose quali Carnegie Hall (New York), Queen Elizabeth Hall (London), Victoria Hall (Genéve), Theatre des Champs Elysées (Paris), Palais des Beaux-Arts ( Brussel ), Tokyo Opera Hall, Onassis Center (Athen), Marinskii Theater (St.Petersburg) ecc..e collaborando con artisti quali Giuliano Carmignola, Philippe Jaroussky, Magdalena Kozena, Franco Fagioli.
Nel 2017 fonda insieme a Giacomo Catana, Mauro Spinazzè e Francesco Lovato, il quartetto VenEthos Ensemble, con cui svolge un’intensa attività concertististica in importanti stagioni e rassegne cameristiche.
Donatella Busetto Diplomata in Pianoforte e Clavicembalo, si è dedicata allo studio della musica antica ed è continuista in formazioni cameristiche. Ha seguito Master e corsi di clavicembalo presso la Fondazione Cini di Venezia con Smith, Ross, Van Asperen; Direzione d’Orchestra presso l’European Conducting Academy in Vicenza. E’ fondatrice dell’Associazione BAROCCO EUROPEO (www.barocco-europeo.org) e del gruppo Cenacolo Musicale, nonché ideatrice del Festival MusicAntica e del LABORATORO PER L’OPERA BAROCCA, con docenti di fama internazionale, quali Stefano Montanari, Edward Smith, Alessandro Ciccolini, Claudine Ansermet, Monica Bacelli, Sara Mingardo, Vivica Genaux, Cesare Scarton, frequentato da musicisti e cantanti di tutt’Europa. Dal 2018 BAROCCO EUROPEO fa parte del REMA, European Early Music Network, www.rema-eemn.net.
Con il Cenacolo Musicale ha realizzato svariati progetti ed allestimenti di spettacoli che potessero strutturarsi sulla base di un tessuto comprensivo di più aree espressive, dalla teatrale, alla coreutica, alla visivo-multimediale.
Nel 2016 con lo stesso gruppo ha inciso il CD “Se con stille frequenti” per la ARCANA, Outhere, su repertorio duettistico, con la partecipazione di Sara Mingardo, ottenendo lusinghieri riconoscimenti di critica specializzata: Amadeus, Musica, Classic Voices, Avant Scène Opéra, Reviews Tijdschrift Oude Muziek, Gramophone.