Mascher’Arti – Anonima Frottolisti

Nella cavana del Castello del Lupo scopriremo le vite incrociate di Musica e Commedia dell'Arte, assaggiando nuove-antiche specialità...

Programma

Chi castra la porcella – Marchetto Cara
Or sù sù signori – Anonimo
Giunti siam alla vecchiezza – Anonimo
Il Marchese di Salutio – Anonimo
Forestieri alla ventura – Anonimo
Questa gentil pomata – Anonimo
Tiente a l’ora – Anonimo
Nui siam segatori – Anonimo
Piva – Dalza
La vita del colin – Anonimo
Un cavalier di Spagna – Anonimo
La Spagna – F. De La Torre
Li Saracini adorano lo sole – Giulio di Bonagiunta
Le vecchie letrose – Adrian Willaert

Presentazione

La musica racconta da sempre uno spaccato della società nella quale si diffuse, rappresentandola attraverso le sue caratteristiche peculiari, a partire dal gusto e dunque dall’estetica prettamente musicale, al testo, che a sua volta esalta l’immaginario tanto colto quanto popolare della cultura del tempo, all’uso e al consumo, così come nella divulgazione, che ne condizionarono la fama e l’apprezzamento. Tra XV e XVI secolo, la produzione musicale racconta con particolare efficacia il connubio tra la scrittura e la rappresentazione, tra musica e teatro, in una unione imprescindibile, dove le due arti si plasmano a vicenda e danno luogo alla nascita della Commedia dell’Arte.

Il concerto prevede la messa in scena teatrale dei “lazzi” che seppero caratterizzare il teatro dell’epoca attraverso la musica e la recitazione.