…e non è mai né sera né mattina – Anonima Frottolisti

Strambotti, Frottole, Barzellette, raccontano una fase fondamentale della cultura italiana, tra Quattrocento e Cinquecento, una dedizione alla musica dedicata all'interttenimento colto e raffinato, capace di rìsviluppare un'idea di musica per ilteatro e per il racconto...

Programma

Incipit
Ut queant laxis, Anonimo
Il bon Nocchier

La Fortuna
La Fortuna vol così, Marchetto Cara
Fortuna desperata, Antoine Busnoys (?)
Poi che t’ebi nel core / Fortuna desperata, Anonimo

Amore sacro e amor profano
Salutiam divotamente, Anonimo
Che faralla che diralla/ Uscirallo o resterallo
Madre che festi Colui che te fece / J’ay pris amour, Anonimo
Hellas mon coeur, Anonimo
Io son quel doloroso e tristo amante, Andrea Antico
Falla con misura, Guglielmo Ebreo da Pesaro

L’Attesa e il viaggio:
Inhospitans per alpes, Dominus Michele Pesenti
Rostiboli gioioso, Guglielmo Ebreo da Pesaro
Chi me darà più pace, Marchetto Cara
Dance de Cleves

Il ritorno:
Zephyro spira il bel tempo rimena, Barolomeno Tromboncino
Piva, Giovanni Ambrogio Dalza

Esecutori

Organico strumentale e vocale – a cinque- di Anonima Frottolisti

Luca Piccioni, liuto-voce
Andreina Zatti, voce e arpa
Simone Marcello, organo portativo – voce
Massimiliano Dragoni, salterio a battenti – percussioni
Ludovico Mosena, dulçiana – flauti – bombarde – ghironda

Biografia

L’ensemble Anonima Frottolisti, propone un’ideale rappresentazione musicale di una immaginaria corte dell’Umanesimo italiano, un viaggio attraverso i sentimenti e le passioni, la ricerca e l’estetica dell’epoca. Musica proveniente dalle opere a stampa del primissimo Cinquecento e dai manoscritti quattrocenteschi, Frottole, danze, villotte, barzellette, strambotti: opere caratterizzate dallo splendido sviluppo della scrittura per liuto e dall’estetica ricercata all’interno delle composizioni polifoniche e contrappuntistiche del tempo. Il concerto prevede cinque momenti principali: Incipit, Fortuna, Amore Sacro e Profano, il Viaggio, il Ritorno, condizioni tipiche della cultura teatrale e letterale nella rappresentazione ideale dell’Umanesimo. Un percorso musicale che racconta il piacere e la ricerca del gusto e dell’intrattenimento tra XV e XVI secolo.