L’ARTE DELLA SCIMMIA – Curiosità con ogni sorta di strumenti

L'Arte della Scimmia, curiosità con ogni sorta di strumenti

Programma

Musiche di: Anonimi del XIII e XIV secolo, Marchetto Cara, Bartolomeno Tromboncino, L. Orsini

Esecutori

L’Aquilegia
Teodora Tommasi: Arpe antiche, Voce
Federico Rossignoli: Cembali, Cittern, Liuto

Presentazione

All’interno dell’infinito e caleidoscopico mondo dell’iconografia allegorica, la scimmia è una delle presenze più curiose, divertenti e ambigue.
Considerata un tempo doppio grottesco e diabolico dell’essere umano, veniva dipinta come scaltra ladruncola o musicista, spesso con intenti satirici (famosa la stampa con la quale l’editore musicale Andrea Antico rappresentava il collega e antagonista Ottaviano Petrucci come una scimmia col liuto).
Come un paio di scimmie musicanti, L’Aquilegia ruba il concetto del “sonar con ogne sorta di strumenti” e, ispirandosi allo strumentario tra le mani delle scimmie rappresentate nelle miniature (crembalum, liuto, arpa, cittern), propone un lieto viaggio musicale dal Basso Medioevo al tardo Rinascimento. Il paesaggio sonoro, fitto come le fronde di una foresta, rivelerà quanto musicali fossero i nostri antenati, sia artistici che… biologici.

Curriculum

Federico Rossignoli
Dopo i diplomi in chitarra, didattica dello strumento e liuto, Federico Rossignoli si dedica come solita e in formazioni da camera all’approfondimento del repertorio musicale del Rinascimento, con particolare interesse per gli strumenti “minori”, come chitarra rinascimentale e cittern. Ad aprile 2022 è uscita la registrazione dell’opera omnia di Gregoire Brayssing per chitarra rinascimentale (Brilliant Classic).
Con il duo di canto e liuto L’Aquilegia pubblica nel 2020 il CD Cantar al liuto (La Bottega Discantica), contenente alcuni inediti assoluti di Heteroclito Giancarli.
Affianca alla musica l’attività di poeta e critico, collaborando da anni con la Samuele Editore per la quale ha pubblicato La pioggia incisa (2010, finalista a Camaiore Proposta), Spolia vol.1 (2015), Spolia vol. 2 (2017, finalista Premio San Vito 2019) e recentemente l’e-book Gent e altre poesie. È tra i curatori del ciclo di incontri dedicati alla poesia “Una scontrosa grazia” di Trieste.

Teodora Tommasi
Dopo i diplomi in flauto dolce (Trieste, 2007) e arpa (Trieste/Udine, 2013), ha ulteriormente affinato il suo interesse per la musica antica studiando canto rinascimentale e barocco con Gemma Bertagnolli al Conservatorio
“A. Pedrollo” di Vicenza, dove ha ottenuto nel 2020 la laurea di secondo livello con il massimo dei voti e la lode.
Dal 2019 frequenta inoltre un master di specializzazione in ensemble vocale (Aves) presso la Schola Cantorum Basiliensis e approfondisce lo studio delle arpe storiche con Mara Galassi presso la Scuola Civica di Milano.
Svolge un’intensa attività concertistica, in particolare con l’ensemble vocale belga Graindelavoix, l’ensemble di musica medievale LaReverdie e il duo L’Aquilegia, specializzato in musica rinascimentale.
Ha al suo attivo numerose registrazioni discografiche, fra cui L’occhio del cor (LaReverdie, Arcana), O Rosa Bella (Dionea, Brilliant Classic), Cantar al liuto (L’Aquilegia, La Bottega Discantica).