Care luci del mio bene – Bononcini VS Handel

Bonocini e Handel....A duello!

Programma

Bononcini
Care luci del mio Bene
Contralto, due violini e continuo

G.F. Handel
Trio Sonata Op 2 n. 4

Bononcini
Ecco Dorinda il giorno
Contralto, due violini e continuo

G.F. Handel
Trio Sonata Op 2 n. 6

Bononcini
Siedi Amarilli
Contralto, due violini e continuo

 

Esecutori

CENACOLO MUSICALE

Francesca Biliotti – Contralto

Stefano Bruni, Leonardo Bellesini – Violini

Carlo Zanardi – Violoncello

Donatella Busetto – Cembalo

Presentazione

   Il Duello musicale era prassi diffusa nel barocco. In un’epoca in cui i musicisti dovevano ricorrere alla protezione e al sostegno di nobili mecenati, e alimentare il proprio prestigio personale, era occasione preziosa di ostentazione professionale di capacità tecniche, improvvisative ed espressive. L’Arma Bianca: le tastiere, di cembalo, organo, violino o i raffinati artifizi compositivi.

   Quando Bononcini arrivò a Londra, nel 1720, per espresso invito di Richard Boyle, conte di Burlington, la sua fama di compositore d’Opere in ambito europeo era già consolidata. Accolto come compositore nella prestigiosa Royal Academy of Music, riuscì a superare lo stesso Handel nel numero di rappresentazione delle proprie opere teatrali e la sua presenza nella capitale inglese tra il 1721-24 fu un vero trionfo.

   Il duello fisico vero e proprio non ci fu mai, ma il favore che il pubblico aveva accreditato a questo Italiano a Londra aveva acceso una sottile ma potente disputa tra le fazioni opposte, tra i paladini dello stile forte e magniloquente di Handel, sostenuto dalla Famiglia Reale, e quello descrittivo, melodico e filigranato di Bononcini, a sua volta protetto dal duca di Marlborough.

   Il confronto si risolse dieci anni dopo però, alla morte del mecenate di Bononcini, il quale non potè più contare su un forte appoggio sociale. Di lì a poco, inoltre, un sospetto di plagio causò la sua disfatta definitiva in terra inglese.

   Immaginiamoci quindi di ricreare idealmente il clima musicale del settecento londinese e leggere il programma della serata come una ricostruzione di un duello musicale tra Bononcini e Handel, occasione di confronto tra le cifre espressive dei due compositori che si fronteggiarono (e spesso si imitarono) nella Londra del primo quarto di secolo del ‘700.

Biografie

Francesca Biliotti

Contralto, si diploma col massimo dei voti presso il Conservatorio G.Cantelli di Novara. Prosegue i suoi studi specializzandosi nel repertorio barocco e rossiniano con i contralti Sara Mingardo e Bernadette Manca di Nissa. Dal 2009 ad oggi è finalista e vincitrice di diversi concorsi internazionali tra cui, nel 2013, il Concorso Comunità Europea 2013 di Spoleto dove, oltre all’attività concertistica, ha cantato come solista al Festival dei due Mondi  e ha debuttato come protagonista  nell’opera “Euridice” di G.M.Scappucci sotto la direzione del M°Marco Angius. Del repertorio operistico ha inoltre debuttato presso il Teatro Nuovo di Torino “L’Italiana in Algeri”  (2013) e “La Cenerentola” (2014) di Rossini.

Nel 2013 si è esibita in un concerto solistico all’interno del Tuscia Opera Festival con cantate di A.Vivaldi e B.Marcello e in un recital barocco a Palazzo Ducale a Mantova.

Nel 2014 è stata inoltre impegnata in un concerto lirico presso la Camera dei Deputati in Parlamento e ha partecipato al Festival di Yaroslavl (Russia) cantando come solista nel Dixit Dominus di A.Vivaldi con l’Orchestra dei Solisti di Mosca e sotto la direzione del M° Yuri Bashmet. Nel 2015 ha interpretato il ruolo di Orfeo nell’Orfeo di Gluck al Teatro Olimpico di Vicenza all’interno della rassegna Vicenza in Musica.

Oltre a numerosi recitals in Italia e Giappone ha cantato come solista nella “Passione secondo Matteo” e “Magnificat” di J.S.Bach, nell’ “Oratorio di Natale” di Saint Saens, “Stabat Mater” di Pergolesi, “Stabat Mater” di Vivaldi, “Salve regina” di Pergolesi, “Requiem” e “Messa dell’incoronazione” di Mozart, “Messiah” di Handel. Per tutto il 2017 ha preso parte alla tournée mondiale “Monteverdi 450” sotto la direzione di Sir John Eliot Gardiner interpretando i ruoli di Ericlea e Venere.
Oltre a continuare la collaborazione col Monteverdi Choir and Orchestra nel 2018 ha cantato alla Wigmore Hall di Londra insieme al contralto Sara Mingardo un programma di duetti di Monteverdi, trasmesso live su BBC3. È stata ospite con un recital barocco del Festival dei Palazzi di San Pietroburgo.Sempre nel 2018 è stata protagonista di un’opera contemporanea e barocca intitolata “La tragedia di Claudio Monteverdi” dedicata alla figura del compositore, con rappresentazioni all’Aja, Maastricht e all’Opera Festival di Copenhagen.

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07 Dic 2024 Ore 19:30

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