Omaggio a Marco Polo

Attraverso la voce di Marta Riservato viaggiamo seguendo Marco Polo, confrontandoci con "le diversità delle genti d'Erminia, di Persia e di Tarteria, d'India e di molte altre province". L'ensemble Dramsam, con l'esecuzione di brani medievali, ricostruisce il contesto musicale dell'Europa dell'epoca. A corollario i dolci preparati dagli chef. I posti disponibili sono 50. Prenotazione necessaria. Scrivere a: info@barocco-europeo.org

Evento realizzato in collaborazione con Associazione Cuochi di Udine e la Residenza Teatrale "La radice selvatica" di San Martino al Tagliamento

Marco Polo: viaggiatore infaticabile, osservatore acuto, narratore
immaginifico. Figlio di un ricco mercante di Venezia, ha viaggiato
per oltre ventiquattro anni attraverso l’Asia, lungo le rotte
commerciali della Via della seta. Il resoconto delle sue esperienze confluisce ne Il libro delle meraviglie, o Le divisament du monde, ma noto come Il Milione.
Polo descrive minuziosamente le culture e le usanze dei popoli che
ha avuto modo di incontrare, permettendo agli europei della fine
del Duecento di conoscere l’Oriente, le sue numerose civiltà, le sue merci. Attraverso la voce di Marta Riservato viaggiamo seguendo Marco Polo, confrontandoci con ” le diversità delle genti d’Erminia, di Persia e di Tarteria, d’India e di molte altre province”.
L’ensemble Dramsam, con l’esecuzione di brani medievali, ricostruisce il contesto musicale dell’Europa dell’epoca. A corollario “I Dolci” preparati dai cuochi dell’Associazione Cuochi di Udine, reinterpretando ricette antiche ispirate a Cosimo I de’ Medici e al poeta e umanista Poliziano.

Marta Riservato

Dopo essersi formata all’Accademia Nico Pepe di Udine e all’Accademia Teatrale Veneta, pur intraprendendo percorsi professionali con diverse compagnie, continua la sua ricerca e l’approfondimento degli strumenti corpo e voce , in particolare attraverso la danza e la voce cantata.

Dal 2012 a oggi ha lavorato come attrice e autrice con Molino Rosenkranz, il Centro Teatrale Umbro, il CTA e Teatro al Quadrato, il CSS, il Teatro Stabile del Veneto ed è stata diretta da Ferruccio Merisi, Massimo Somaglino, Fabiano Fantini, Massimiliano Donato e Flavio D’Andrea.
Nonostante queste preziose collaborazioni, i suoi spettacoli, di cui è quasi sempre attrice e autrice, sono nella maggior parte dei casi progetti indipendenti e autoprodotti. 

“Argia” spettacolo dedicato alla nonna ultra novantenne e “La guerra sulle spalle” sono i monologohi più replicati in regione.

Il suo teatro cerca storie di vita semplici ma rivoluzionarie, che non hanno cambiato il mondo ma l’io di chi le ha attraversate. Un teatro d’indagine volto a tramandare una preziosa e sempre più rara eredità: la fragilità e la potenza dell’essere umano.

Nel 2019 fonda insieme ad un gruppo di giovani artisti l’ensamble CAVE che produce spettacoli e organizza festival ed eventi culturali. 

Dramsam

L’ensemble Dramsam, (che deve il suo nome ad un toponimo latino, di oscuro etimo, appartenuto ad un piccolo ed antichissimo borgo alle pendici del Carso goriziano) nasce a Gorizia nel 1985 ed è formato da professionisti nel campo della musica antica. I “soci “ fondatori dell’Insieme vocale e strumentale Dramsam devono la loro formazione iniziale sulla prassi esecutiva della musica antica allo studio e alla collaborazione con gli storici componenti della “Studio der fruhen musik”, gruppo musicale tedesco, precursore nella riscoperta e riproposizione dei repertori musicali ascrivibili al periodo medievale ( particolarmente ricca e felice la frequentazione con Sterling Jones, viellista di fama internazionale e soprattutto con Andrea von Ramm, musicista e cantante poliedrica, nonché amica sincera ).

Dall’86 il gruppo si dedica attivamente alla diffusione del patrimonio musicale medievale di area linguistica romanza e nel 1988 è tra i fondatori dell’Accademia “Jaufrè Rudel” di studi medievali. I componenti dell’Insieme Dramsam e dell’Accademia organizzano , a partire dalla fine degli anni ’80 , i “Seminari internazionali di musica e teatro del Medio Evo” (1988 /1996), contribuendo, in tal modo, ad approfondire la conoscenza dell’universo culturale e musicale dell’Evo Medio e promuovendo la formazione di molti giovani musicisti nel campo della musica antica. Da questa esperienza nasce , appunto, l’Accademia ”Jaufrè Rudel” di studi medievali.

La storia musicale del gruppo si intreccia, sin dagli esordi, allo studio e alla riproposizione di testi significativi del Teatro medievale (Roman de Fauvel, Carmina Burana, Il “sogno d’oltremare” – riproposizione dell’epopea cristiana delle Crociate), rinascimentale (Il “Cicalamento delle donne al bucato” di Alessandro Striggio) e barocco (La secchia rapita, su testo di Alessandro Tassoni).