VIVALDISSIMO!! Orchestra Junges MusikPodium

VIVALDISSIMO!!

Antonio Vivaldi (1678-1741)

Concerto per 2 Violini, 2 Flauti, 2 Oboi, 1 Fagotto,  Archi e Basso Continuo in re minore RV 566

Concerto per Violoncello, Archi e Basso Continuo in sol maggiore RV 413

Concerto per 2 Violini, Archi e Basso Continuo in la maggiore RV 519

Concerto per 2 Flauti, Archi e Basso Continuo in do maggiore RV 533

Concerto per 2 Violini, 2 Oboi (2 Flauti e Fagotto concertati II mov.), Archi e Basso Continuo in sol minore RV 557

Concerto per Violino, 2 Flauti, 2 Oboi, Fagotto, Archi e Basso Continuo in sol minore (‘Per l’ Orchestra di Dresda’) RV 577

 

Alessandro Cappelletto                      violino principale

Massimo Raccanelli              violoncello principale

Ivano Zanenghi                     liuto

Alberto Busettini                   clavicembalo

Presentazione dell'Orchestra

Il progetto giovanile Dresda-Venezia, fondato a Dresda nel 1999 su iniziativa dell’associazione tedesca onlus JungesMusikpodium, si è posto l’obiettivo di far rivivere gli storici rapporti che la corte di Dresda intratteneva nel Settecento con la cultura musicale della Serenissima. Grazie a questo progetto i migliori talenti del Liceo musicale statale di Dresda si incontrano ogni due anni con giovani colleghi provenienti da Veneto e Francia in un workshop di perfezionamento sulla prassi musicale veneziana nel Sei e Settecento.

Questa forma di scambio musicale non conosce esempi analoghi in Europa. Guidati da specialisti italiani di fama internazionale, gli allievi possono dedicarsi, partendo dalla fonte, alla prassi esecutiva del repertorio nei luoghi in cui questa musica vide la luce. Il successo dell’iniziativa ha trovato il suo giusto motivo nella combinazione straordinaria tra grandi virtuosi, giovani talenti e bellezza dei luoghi, in cui musica, architettura, pittura e storia si amalgamano quasi naturalmente. Il lavoro in orchestra, per produrre un sapere musicale basato su pratica e concertazione, con una rilettura contemporanea virtuosa, corrisponde alla filosofia del Musikpodium, che mira a fare risorgere un grande capitolo della storia culturale europea.