Peppe Frana – Modalità e improvvisazione nella musica orientale

Caratteristica comune alle maggiori tradizioni musicali extra-europee è la presenza di un articolato sistema di modi, spesso caratterizzati da intricate strutture melodiche e raffinate sfumature micro-tonali che possono rendere non immediata la comprensione del loro andamento anche a musicisti di solida formazione...

Descrizione della Masterclass

Introduzione alla Modalità e alla musica orientale ed extraeuropea

Caratteristica comune alle maggiori tradizioni musicali extra-europee è la presenza di un articolato sistema di modi, spesso caratterizzati da intricate strutture melodiche e raffinate sfumature micro-tonali che possono rendere non immediata la comprensione del loro andamento anche a musicisti di solida formazione.

Il presente laboratorio si propone di esplorare la base comune di tali idiomi musicali (Makam turco-ottomano, Maqam arabo, Dastgah persiano, raga Hindustano, ecc.) attraverso una serie di esercizi pratici che cercheranno di condurre i partecipanti ad una immediata familiarità con il concetto di modo e alla rielaborazione creativa dei materiali tradizionali studiati.

Destinatari di questo laboratorio sono
– strumentisti e cantanti interessati ad intraprendere in maniera consapevole e feconda lo studio della “musica orientale” e ad allargare il proprio linguaggio improvvisativo e compositivo;
– musicisti alle prime armi che vogliono regalarsi un approccio immediato e creativo alla melodia e al ritmo;
– insegnanti, interessati a sperimentare un approccio scevro da sovrastrutturee misticazioni.

Il seminario, realizzato in parallelo con Savoretti (seminario percussioni mediterranee) darà la possibilità di apprendere, attraverso il lavoro di insieme, elementi teorici e pratici per arricchire il linguaggio melodico e ritmico nell’improvvisazione musicale, traendo ispirazione dall’aascinante e ricco repertorio modale extraeuropeo.
Si viaggerà attraverso formule musicali delle più importanti tradizioni: araba, turco-ottomana, hindustana e centrasiatica; verranno affrontati i principali ritmi della tradizione Turca ed Araba/Magrebina e le principali variazioni utilizzate durante la loro esecuzione su frame drums e darbuka.

Durante il Seminario verranno formate due classi, una dedicata agli strumenti melodici e alla voce e l’altra incentrata sullo studio delle percussioni. I due gruppi lavoreranno parallelamente per arrivare durante le due giornate, a dei momenti d’insieme. Le formule musicali proposte saranno riorganizzate in un approccio didattico neutro, essibile ed adattabile ai più diversi stili e linguaggi, in modo da rendere il lavoro seminariale integrabile al proprio percorso musicale personale.

Modalità di partecipazione

Iscrizione (obbligatoria) 50€
– Frequenza individuale 70€
– Frequenza per studentidi Scuole e Istituti musicali 30€
Per frequentare il corso con Francesco Savoretti e Peppe Frana all’atto dell’iscrizione devono inviare (per mail)
– scheda di iscrizione (scaricabile dal sito www.barocco-europeo.org)
– ricevuta di versamento della quota di iscrizione.
La quota di frequenza deve essere versata almeno una settimana prima dell’avvio del corso.

La tassa di iscrizione può essere inviata a mezzo bonifico bancario intestato a
BAROCCO EUROPEO
IT 34 T 0306964994100000002502

Scadenza iscrizioni 30 settembre 2018

Biografia

Peppe Frana

Nasce a Salerno il 19 ottobre 1986. Appassionatosi in giovane età al rock d’oltreoceano e oltremanica, diventa presto l’incubo dei migliori insegnanti di chitarra elettrica del circondario. Ventenne viene folgorato dall’interesse per le musiche modali extraeuropee attraverso la musica di Ross Daly e intraprende lo studio dell’oud turco e di altri cordofoni a plettro durante frequenti viaggi in Grecia e in Turchia, dove frequenta alcuni tra i più rinomati maestri: Yurdal Tokcan, Omer Erdogdular, Murat Aydemir, Daud Khan Sadozai, Ross Daly stesso.

Dall‘incontro con i membri dell’Ensemble Micrologus scaturisce l’interesse per la musica del medioevo europeo e per il liuto a plettro, di cui diventa presto uno dei più apprezzati solisti e insegnanti, specializzandosi nel repertorio trecentesco Italiano.
Dal 2013 studia liuto medievale presso la Schola Cantorum Basilensis sotto la guida di Crawford Young, inaugurando la sua prima esperienza di studio musicale accademico.
È laureato con lode in losoa presso l’Istituto Universitario “L’Orientale” di Napoli. Tiene stabilmente corsi e seminari in alcune prestigiose istituzioni musicali come il Labyrinth Musical Workshop (Grecia) e la Sibelius Academy (Finlandia). Collabora stabilmente con molteplici artisti e progetti musicali nell’ambito della musica antica, orientale ed extracolta tra cui ricordiamo: Ensemble Micrologus, Ensemble Calixtinus, Ensemble Exaquier, Trenca, Cantsiléna, Radiodervish, Vinicio Capossela, svolgendo una florida attività concertistica nei più prestigiosi festival italiani ed internazionali.