Echi Andalusi

Riflessi Andalusi in Francia ed Inghilterra. Assaggi di antiche ricette italiane

Programma

Antonio de Cabezon 1578-1566
– Diferencias sobre La Dama le domanda
– Tiento IV
– Diferencias sobre La Gallarda Milanesa
– Diferencias sobre el canto del Caballero

William Byrd 1543-1623
– The Barley Breake
– Rowland

Anonimo
–  The Irish Ho-Hoane
– Watkins Ale

Carlos Seixas 1704-1742
– Sonata 10
– Toccata-Menuet

Domenico Scarlatti 1685-1757
– Sonata K. 132
– Sonata K. 335
– Sonata K. 3

Presentazione

….Cabezon e Byrd si sono incontrati, probabilmente a Greenwich durante la visita del Re Filippo di Spagna. Non è dato sapere di che cosa hanno parlato, ma sicuramente la loro musica parlava da sola.

Tutt’e due utilizzavano canti popolari per le variazioni (divisions; diferencias)e le loro eleganti fantasie (tientos). Un eco distante dei leggendari conitti tra cristiani e mori si trova in alcuni brani di Frescobaldi (l’eroico Ruggiero) e il Rowland (Orlando) di Byrd, nonchè il Caballero di Cabezon. Un’altra versione di Rowland si chiama Lord Willowby, il nobile inglese mandato a calmare i tumultosi Irlandesi, e oggetto del lamento (Ho-Hoane).

E’ curioso che il compositore che meglio ha espresso i ritmi e colori della Spagna popolare è il napoletano Domenico Scarlatti. Già nel ‘700 fu stimato da molti come il più geniale e originale compositore esistente. Come nessun altro ha saputo unire le languide passioni e le focose danze della Spagna del Settecento…

Biografia

Americano, compie i primi studi musicali alla Lawrence University nel Wisconsin, diplomandosi in pianoforte e composizione. Una borsa Fulbright lo porta in Italia, dove studia composizione con Luigi Dallapiccola e contemporaneamente sviluppa una crescente interesse nella musica antica col liutista Rolf Rapp. Alla Yale University poi si laurea in clavicembalo sotto la guida del celebre studioso e concertista Ralph Kirkpatrick. Inizia subito la carriera come cembalista-organista con l’ensemble New York Pro Musica che lo porta in tournées negli Stati Uniti, in Canada, Sud America, Europa e l’ex Unione Sovietica. Con la Pro Musica incide numerosi dischi per la Decca.

E’ membro o ospite di altre formazioni quali il Philidor Trio, il New York Consort of Viols e il Waverly Consort. Con il Clemencic Consort partecipa ai più importanti festival a Parigi, Lisbona, Bruges e Stoccarda. Memorabili i suoi recital a New York (l’integrale del Clavicembalo ben temperato), al Teatro la Fenice, nell’ambito dei Seminari di Musica Antica di San Giorgio Maggiore e di altre manifestazioni musicali veneziane e italiane.

Noto specialista nella prassi del basso continuo, ha partecipato a numerosi ricuperi d opere barocche a New York, Parigi, Madrid e Francoforte, a Venezia e a Siena. Ultimamente ha suonato le Variazioni Goldberg in vari città negli Stati Uniti e ha eseguito a New York in prima assoluta un’opera per clavicembalo solo di Nildo Sanvido.

Ha tenuto molti corsi e workshop negli Stati Uniti, in Europa e in Israele. In Italia ha insegnato all’Accademia Chigiana, la Fondazione Cini, la Scuola di Musica Antica di Venezia e i Seminari ‘Barocco Europeo’ di Sacile

Ha inciso musiche di Byrd, Chambonnières, d’Anglebert e Handel, Sonate da Clavicembalo (Scarlatti, Grazioli, Paradies), brani organistici di A. Gabrieli, Frescobaldi e Zipoli e ultimamente tre CD dedicati a Bach, F. Couperin e D. Scarlatti. Le sue revisioni di musica per tastiera comprendono Suits of the Celebrated Lessons (Babell), Sei sonate a quattro mani (Seydelmann) e l’opera completa per tastiera di Geminiani per la Ut Orpheus, Bologna, e le Pièces de Clavecin (Février) per l’Oiseau-Lyre, Monaco. Recentemente ha pubblicato “La scusa” di Galuppi, cantata per contralto e archi per la casa editrice DAVINCI EDITION.