Cambio del nome e nuovo logo sono le due importanti novità che caratterizzano la nuova edizione del festival che prenderà avvio il 31 agosto.
Il nuovo logo disegnato da Yasmina Rosasivilin, allieva del Liceo artistico “Galvani” di Pordenone, incarna lo spirito multidisciplinare del festival, luogo di inclusione e convivenza tra linguaggi artistici differenti, come sottolinea anche il nuovo nome Femart, acronimo di Festival MusicAntica & Arte. Un cambiamento necessario per evidenziare come, nel corso di un cammino durato diciassette anni, l’interdisciplinarità sia divenuta il carattere prevalente del festival.
Differenti repertori musicali, teatro, letteratura, cinema e arte culinaria, come espressione della secolare creatività italiana, si intrecciano tra loro, riflettendosi in un affascinante caleidoscopio che offre scenari inaspettati. Femart – Baroque Stories mantiene le caratteristiche peculiari delle edizioni precedenti: diffusione degli spettacoli sul territorio e valorizzazione dei borghi storici.
Farra di Soligo, Muggia, Spilimbergo e Valvasone si aggiungono a Polcenigo, Pordenone, Sacile, San Martino al Tagliamento come luoghi scelti per ospitare i concerti del festival e gli eventi della rassegna Note&Sapori – Il Barocco nel piatto, che mette in relazione letteratura, musica e gastronomia con degustazioni dei vini delle cantine del territorio. La collaborazione con l’Associazione Cuochi Udine permetterà di degustare piatti rielaborati dai maestri di cucina, partendo dalle ricette di antiche raccolte, mentre gli attori de La Radice Selvatica si alterneranno ai musicisti per creare suggestive connessioni tra testo letterario e testo musicale.
«Marco Polo, Petrarca e Kafka sono gli scrittori celebrati quest’anno – precisa la direttrice artistica Donatella Busetto – nell’anniversario della loro scomparsa. La lettura di alcuni estratti delle loro opere emblematiche farà da contraltare alla musica».
Femart – Baroque Stories farà il suo debutto il 31 agosto nella chiesa di San Giacomo di Polcenigo con il concerto dell’ensemble Cenacolo Musicale e il baritono Patrizio La Placa dal titolo Ich Habe Genug, per concludersi il 7 dicembre nel Duomo di Muggia con il concerto di Natale intitolato Wassail wassail! All over the town! sempre con Cenacolo Musicale.
Un lungo arco temporale nel corso del quale saranno ospiti, oltre a Cenacolo Musicale e Patrizio La Placa, Coro del Friuli Venezia Giulia, Orchestra San Marco, Fiori Musicali Austria, Françoise Atlan con Peppe Frana, Elisabetta De Mircovich con Matteo Zenatti, Accademia del Ricercare e il soprano Francesca Biliotti, Dolci Accenti, Ensemble Dramsam, Domenico Cerasani, gli attori Manuel Buttus, Flavio D’Andrea, Marta Riservato, il regista Roberto Andò.
«Ancora una volta siamo riusciti a costruire, grazie alle tante e preziose collaborazioni, un percorso che abbraccia la musica antica fino ad arrivare alla contemporaneità del pop britannico – conclude Donatella Busetto – per assecondare il desiderio di novità del pubblico che ama farsi stupire dall’inconsueto e dagli inaspettati intrecci tra le diverse arti e i differenti generi musicali».
Il programma del festival è disponibile cliccando qui.